Esploratori, commercianti, studiosi, pellegrini.
Le epoche del passato sono cariche di personaggi che si mettevano in viaggio attraversando a piedi paesi e continenti.
Oggi, con uno sguardo moderno, i turisti di tutto il mondo intraprendono quegli stessi viaggi, spesso ripercorrendo le antiche rotte, spesso creandone di nuove e andando a delineare nuovi assi di sviluppo, anche economico.
È per questo che il progetto DETOUR, avviato il primo novembre 2024 e finanziato dall’Unione Europea con un budget complessivo di 2 milioni di euro in tre anni, mette al centro le SMEs lungo quattro cultural routes pilota, per supportarle nell’accrescimento delle competenze di impresa. Perché l’Europa punti sulle routes come motore di sviluppo economico è presto detto: il turismo a piedi è tra le attività outdoor che riscuote più successo e il futuro è roseo. Se è vero che le attività di hiking/trekking/walking sono le preferite, è altrettanto vera la ricerca di esperienze di gastronomia locale e attività culturali, che arricchiscono così le esperienze outdoor (Adventure Travel Trade Association, 2024). Insomma, una gran bella occasione per le imprese che sono collocate sulle cultural routes ma anche una sfida: ecco tre suggerimenti estrapolati dai principali trend di domanda. Una cultural route non collega così solo un punto di partenza e di arrivo ma anche e soprattutto le persone, soprattutto nelle aree rurali, che in Europa coprono circa l'83% del territorio del continente e raccolgono i caratteri più identitari della cultura locale.
Dal fascino del Sentiero del Sultano in Bulgaria, alla rete di itinerari montani dell’Olympo di una Grecia ancora tutta da scoprire, dalla storica Via Francigena in Italia alla piacevolissima Via Lycia in Turchia.
Lo dicono i dati e le ricerche: le passeggiate lungo itinerari tematici, i sentieri per il trekking le escursioni, anche bici, vedranno un aumento di turisti stimato intorno al 20% ogni anno, con un impatto economico che passerà da 325 miliardi di dollari (nel 2022) ai 2.000 miliardi di dollari nel 2032 (Adventure Tourism Market Research, 2024).
Lo sai che spesso nel 50% dei casi sono donne, in gruppi di amiche o in solitaria? Le communities di donne in cammino sono sempre più numerose e adorano essere accolte da imprenditrici donna!
Guarda qui un esempio in Italia, lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara: https://www.camminominerariodisantabarbara.org/en/legsgoincammino-women-edition/
Sappi che molti cammini possono essere percorsi anche in bici e che il cicloturismo è l’attività del momento! Un ripostiglio per le bici, una presa di ricarica per le e-bike, una piccola area attrezzata per il primo intervento, sono solo alcuni esempi di azioni che potresti realizzare.
Qui servizi bike-friendly lungo la Via Rota Vicentina in Portogallo: https://rotavicentina.com/en/bike-friendly-services/
Fagli conoscere i prodotti tipici, raccogli le storie del paese dove vivi e raccontale ai tuoi ospiti, il passaparola ancorché digitale è ancora il miglior strumento di marketing. Proponi anche di cucinare insieme e indica le botteghe di artigianato locale.
Qui un esempio lungo la Via Lycia in Turchia: https://middleearthtravel.com/tours/destinations/lycian-way/44066374-a-trek-back-in-time